
Signore e signori, anche se di solito i monologhi che interpreto sono prevalentemente comici, non poteva mancare nel repertorio un momento serio, perché noi attori comici siamo preparati a recitare anche i classici, abbiamo frequentato l'accademia d'arte drammatica... quasi tutti, ecco perché vorrei declamare il monologo dell'Amleto di Shakespeare e vorrei recitarlo in inglese.
Un attimo di concentrazione e cominciamo.
“To be or not to be, that's the question!” (La gamba si muove)
Chiedo scusa è il cellulare che vibra, ho tolto la suoneria per evitare di disturbare, però ho una sorella anziana, non sta molto bene e non vorrei che fosse successo qualcosa e avesse bisogno.
Pronto Adelina, cosa c'è? ...
Sono sul palco devo recitare l'Amleto. ...
Non devo comprare un completo! …
L'Amleto di Shakespeare! ...
Non ho starnutito, Shakespeare è l'autore del monologo! ...
Ma no, non sono dal cardiologo.
Scusate, mia sorella è un pochino sorda, un pochino tanto. ...
Ma sì, l'ho messa la maglietta della salute, ci sentiamo dopo.
Vi chiedo scusa, purtroppo con mia sorella è un problema, non vi dico i problemi che ho avuto quando eravamo chiusi in casa per il Covid, lei aveva una paura matta di beccarsi la malattia e stavamo tutto il giorno in casa, solo io e lei, sempre con la mascherina FFP2, arrivavo a sera che mi mancava l'aria.
Non parliamo poi di quando tornavo da far la spesa, l'ingresso diventava una sala di decontaminazione, mi dovevo spogliare e andare di corsa a fare la doccia e tutto veniva disinfettato con l'amuchina, un delirio!
E qui apro una parentesi per evidenziare i problemi che abbiamo avuto noi single durante la pandemia, praticamente abbiamo dovuto rinunciare alla vita sociale.
Eh sì, c'è stato anche quel problema lì, insomma... il sesso che già non abbondava in periodi normali, col Covid è praticamente scomparso, ci siamo aggrappati alle video chiamate, ai rapporti virtuali e meno male che mia sorella è sorda. Poi abbiamo ricominciato ad uscire e qualche incontro amoroso c'è scappato, me l'aveva consigliato anche il medico: “Se non vuoi diventare cieco, esci di casa e socializza.”
I primi tentativi di socializzazione si facevano al bar, con le mascherine che si toglievano solo per bere qualcosa, una volta in fase di conoscenza con un'amica mi disse:
“Sai sono positiva.”
“ Come positiva?”
“Dicevo positiva in senso caratteriale.”
“Ah!”
Però la paura era tanta, magari facevamo il tampone prima e quando ci si incontrava ci scambiavamo i certificati, che periodo!
A proposito di questo voglio raccontarvi un episodio curioso, successo in un periodo che frequentavo un'amica, comunicavamo con messaggi tramite Whatsapp e una volta preso dall'entusiasmo le ho scritto: “Quando me la dai?”
Solo che per errore l'ho spedito a mia sorella e lei, che di origine è napoletana, appena l'ha letto mi ha risposto: “La vuoi nata vota la pastiera? Te l'ho data la settimana scorsa! “ Meno male che non ha capito, lei che è così all'antica.
Va bene, ora riprendiamo con le cose serie e torniamo al monologo dell'Amleto, come vi dicevo vorrei recitarlo in inglese. (mano sul capo)
Lo so, dovrei avere un teschio, ma non ce l'ho e faccio di necessità virtù.
“To be or not to be, that's the question” (la gamba si muove )
Non è possibile, non ci posso credere, scusate di nuovo.
Adelina, cos'è successo adesso? ...
Per cena mi hai preparato la parmigiana? Non puoi chiamarmi mentre sono sul palco per dirmi che hai preparato la parmigiana, ora fammi finire l'esibizione! ..
No, non ho una convulsione, l'esibizione, me la fai venire tu la convulsione, se non la smetti di chiamarmi.
Vi chiedo ancora scusa, sono mortificato e purtroppo il tempo a mia disposizione è terminato, vuol dire che l'Amleto lo reciterò la prossima volta, buonasera a tutti,
Ehi, riscalda la parmigiana che arrivo!
“To be or not to be, that's the question”
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